Installatori di linee vita
Le operazioni di installazione di linee vita richiedono, per legge, l'intervento di un installatore certificato. L'operatore deve essere quindi in possesso di specifiche competenze tecniche e relativa formazione.
La corretta posa, infatti, impatta sia sull'efficacia del dispositivo che, ovviamente, sulla sicurezza di chi lo usa, che si tratti di un montaggio cavo linea vita o di un altro sistema più complesso.
In questo approfondimento vedremo cosa prevede la legge, i requisiti per diventare installatore, le specifiche della Regione Lombardia e come scegliere un professionista qualificato.
Nuovo accordo Stato-Regioni del maggio 2025: cos’è cambiato?
Il nuovo Accordo Stato-Regioni, sancito il 17 aprile 2025 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 maggio 2025 (n. 119), ridefinisce in modo organico la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
L'obiettivo è quello di unificare la normativa precedente, sostituendo integralmente gli accordi del 2011, 2012 e 2016. Esso stabilisce la durata e i contenuti dei percorsi formativi destinati a datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori, RSPP/ASPP e coordinatori per la sicurezza (CSP/CSE).
Tra le novità principali, l'introduzione della formazione obbligatoria anche per i datori di lavoro che non ricoprono il ruolo di RSPP. Vige inoltre l’obbligo anche in caso di utilizzo di attrezzature nuove, quali caricatori per la movimentazione di materiali, carriponte, macchine agricole raccoglifrutta. Particolare attenzione è rivolta anche ai lavori in quota e all'installazione e utilizzo delle linee vita. Esse rientrano infatti nelle misure di prevenzione finalizzate a ridurre il rischio di cadute e incidenti anche gravi.
L'Accordo sottolinea la necessità di una formazione adeguata anche rispetto a questi sistemi di ancoraggio, garantendo un utilizzo sicuro e conforme agli operatori e tutelandone la salute. La formazione può essere fruibile in presenza, in videoconferenza sincrona oppure in modalità e-learning, a seconda del corso in oggetto. Accanto a queste disposizioni generali, un ruolo importante è affidato alle Regioni che possono introdurre disposizioni più favorevoli in materia di salute e sicurezza, purché non diminuiscano il livello di tutela preesistente.
Un capitolo specifico riguarda invece i coordinatori per la sicurezza, la cui formazione è stata rivista e aggiornata per garantire maggiore completezza, coerentemente con l'evoluzione della normativa tecnica. Ciò garantisce una maggiore efficacia nella prevenzione di infortuni e malattie a carico degli operatori nei diversi luoghi di lavoro.
Per agevolare il passaggio al nuovo sistema formativo, è previsto un periodo transitorio di 12 mesi, durante il quale è possibile erogare i corsi secondo le precedenti normative.
Requisiti legali per diventare installatore di linee vita
Un installatore certificato deve necessariamente disporre di determinati requisiti formativi e normativi, oltre a competenze tecniche per la posa in sicurezza.
A tal proposito, è d'obbligo la formazione attraverso corsi specifici erogati unicamente da enti accreditati che provvedano a fornire la formazione teorica accanto a quella pratiche.
Al termine della partecipazione al corso, all'operatore viene consegnato un certificato rilasciato da un organismo di certificazione riconosciuto.
Tra le normative di riferimento figurano la UNI EN 795, la UNI 11900, la UNI 11578, la UNI 11560 e la UNI 11158 che regolano i requisiti dei sistemi di ancoraggio, le competenze professionali richieste e le modalità di installazione e manutenzione.
Comprendere e saper applicare questi standard è imprescindibile ed obbligatorio ai fini di garantire efficienza e, soprattutto, sicurezza del sistema in quota.
Le singole Regioni demandano la regolamentazione in materia di installazione linee vita, sia dal punto di vista degli obblighi di installazione che per le procedure autorizzative.
Cosa prevede la Lombardia per gli installatori di linee vita?
La Regione Lombardia obbliga all'installazione delle linee vita sui tetti degli edifici residenziali, produttivi, commerciali oppure agricoli, in contesti nuovi oppure nel caso di manutenzioni straordinarie che includano anche gli elementi strutturali della copertura.
Il Decreto Regionale n. 119 del 14 gennaio 2009 impone l'installazione anche su superfici finestrate ampie e soggette a manutenzione e pulizia esterna.
Resta valido l'obbligo di installare linee anticaduta anche:
• nel caso di un impianto (fotovoltaico o solare) che non richiede permessi (CILA o SCIA), in virtù di un rischio possibile;
• laddove sia prevista la sostituzione di un elemento strutturale della copertura;
• per interventi che prevedono CILA o SCIA (come apertura di botole o rifacimento del manto).
L’installatore è tenuto a rilasciare la dichiarazione di conformità, allegando la documentazione necessaria, come le certificazioni del produttore e del progettista, oltre alla dichiarazione di corretta messa in opera.
Come scegliere un installatore affidabile?
In materia di installazione di linee vita, la scelta di un professionista fa la differenza, senza alcun dubbio.
Occorre sempre considerare e comprovarne l’esperienza, nonché la conoscenza a livello tecnico ma anche normativo.
La verifica di precedenti lavori, possibilmente eseguiti in situazioni analoghe rappresenta certamente un ulteriore importante criterio di scelta.
Infine, un installatore certificato secondo la UNI 11900 offre la garanzia di competenze tecniche aggiornate e di conformità alle normative.
Le conseguenze di un’installazione non a norma
La scelta di un installatore non abilitato può portare a conseguenza gravi tra cui, sicuramente una mancata conformità normativa.
Infatti, se l'installazione non rispetta le norme UNI 11900, UNI 11560 o UNI 795, per esempio, può determinare l'obbligo di rifacimento con spese aggiuntive. In caso di controlli oppure, nel peggiore dei casi, incidenti, il committente rischia di essere considerato corresponsabile, con il rischio ulteriore di sanzioni amministrative o penali.
L'assenza di certificazioni di conformità può portare a problemi nel dimostrare la sicurezza e l'idoneità del sistema, anche in previsione di manutenzioni o interventi futuri. Errori eventuali, in fase di posa, potrebbero inoltre richiedere interventi correttivi e, di conseguenza, l'aumento dei costi a budget. Ma soprattutto, la scelta dell'installatore sbagliato può essere fatale: un ancoraggio mal progettato o montato potrebbe compromettere la salute e la vita degli operatori.
La formazione che garantisce lavori sicuri e a norma
La formazione dell'installatore è una garanzia.
Ogni linea vita viene progettata, posata e certificata conformemente a quanto previsto dalle normative, assicurando sempre sicurezza e tutale dell'operatore.
Safety Pro Work offre corsi aggiornati per installatori, strutturati su moduli teorici e pratici, che permettono di ottenere la certificazione secondo UNI 11900.
L'obiettivo?
Fornire le competenze adeguate garantendo lavori sicuri e a regola d'arte. Vuoi diventare installatore certificato di linee vita o aggiornare le tue competenze?
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Francesco Limido è un consulente e formatore con oltre venticinque anni di esperienza nella sicurezza sul lavoro. Specializzato in D.Lgs. 81/08, è abilitato come coordinatore per la sicurezza, RSPP e formatore qualificato. Ha maturato competenze avanzate in lavori in quota, spazi confinati, DPI di terza categoria e prevenzione incendi. Ha fondato Safety Pro Work, società dedicata alla consulenza e formazione aziendale. Offre soluzioni concrete e aggiornate per supportare le imprese nella gestione della sicurezza e della prevenzione.
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